#OGGI2

Il dipinto #OGGI2 appartiene alla serie sulla quotidianità. È simbolo della cura dedicata al presente, dell’intimo dialogo che si sviluppa con la realtà e delle relazioni che vi possono partecipare. Ogni parola diviene così varco, apertura verso l’altro, laddove è possibile incontrare sé stessi e le straordinarie unicità di cui il mondo è pervaso.

Progetto #OGGI2: durante il mese d’agosto ho lanciato un appello per cercare 31 uomini e 31 donne a cui affidare un giorno da raccontarmi attraverso messaggio vocale. Dall’ascolto delle testimonianze dei secondi 10 giorni è nato #OGGI2, dipinto acrilico su tela dimensioni cm 120xh.150.

Il dipinto Oggi 2 appartiene alla serie #quotidianità: la quotidianità è lo stato in cui si risiede, laddove l’unicità di ogni individuo si può manifestare e costruire nell’incontro e nella relazione, sia con sé stessi che con l’altro e col mondo, il tutto immerso nella densità di un luogo sottratto alla routine grazie alla cura e all’attenzione. A questa serie appartengono anche Oggi 1 (vedi il dipinto) e Oggi 3 (vedi dipinto).

Le ambasciatrici e gli ambasciatori della quotidianità dall’11 al 20 agosto sono stati:

Shendra, Beniamino, Angela, Silvio, Monica, Diego, Mary, Thomas, Francesca, Alessandro, Sara, Paolo, Francesca, Massimo, Fabiola, Nicola, Samantha, Michele e Simona, a cui va il mio più sentito grazie ❤️.


#OGGI2 PRINT FINE ART

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#OGGI2 è riprodotto in stampe Fine Art in serie di 30 esemplari, ognuna firmata e numerata dall’artista, fornita con il relativo certificato d’autenticità. Ulteriori formati possibili su richiesta.

Riproduzione creata dalla stamperia Emmanuel Urban sita in Castel San Pietro, Svizzera. Stampa su carta Hahnemühle Bright White 300 gr, prodotta utilizzando pigmenti Ultra Chrome K3 inks di Epson.



LE TESTIMONIANZE RICEVUTE:

11 AGOSTO 2020 - Shendra: “Oggi è l’11 agosto 2020, dopo una notte di sogni incredibili. Sono tutti sogni legati ad un anno fa, a un passato di ricordi di luoghi e alla realtà che ho vissuto negli ultimi mesi in Messico. Dovevo svegliarmi presto e iniziare a mettere a posto la casa perché alle 11 arrivava un fotografo a fare un servizio un po' particolare. Il progetto di questo fotografo è immortalare le donne che si tagliano le unghie dei piedi”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

12 AGOSTO 2020 - Angela: “Oggi è stata una giornata scandita dalle attese. Ho atteso di sapere se la sinossi per il nuovo spettacolo andasse bene, se mio fratello potesse occuparsi domani dei miei genitori, se la dottoressa gentile avesse buone notizie per noi. Per chi come me è ansiosa l'attesa non è per niente facile da gestire. Ho dovuto imparare a lasciare andare i pensieri, a non crogiolarmi nel mio ordinario brodo di preoccupazioni”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

12 AGOSTO 2020 - Beniamino: “Libertà! Ci sono giornate piene di sole, ma non sono le più allegre. Altrove si festeggia e si balla, si beve e si canta, ma qui c’è poco da festeggiare, per le strade gente ubriaca, per lo più studenti, giovani o giovanissimi, alcolizzati come i nativi d’America, come gli aborigeni australiani. Popoli a cui hanno fottuto il cervello prima, la terra e il futuro poi, molto allegramente, facendo passare tutto come una movida spensierata”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

13 AGOSTO 2020 - Monica: “Come ogni mattina mia alzo e contemplo la giornata che nasce. In questo momento memorabile, con una buona tazzina di caffè in mano, il mio io interiore è come spuntasse fuori assiduamente a riflettere sulle cose della vita. Scorgo le Alpi dalla mia finestra, la loro maestosità, così lontane ma così vicine che sembra di toccarle da quanto il cielo è limpido, e loro appaiono nitide, lucenti, terse, sono l'immensità”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

13 AGOSTO 2020 - Silvio: "Ieri mattina mi sono svegliato, abbiamo fatto yoga della risata su Zoom, su piattaforma digitale. Abbiamo iniziato ormai da quando è partito il lockdown del Covid a fare yoga della risata tutte le mattine e così anche ieri ci siamo collegati. L’ha fatto anche mio figlio Pietro che era un po’ agitato, poi è stato meglio”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

14 AGOSTO 2020 - Mary: “È stata una giornata lavorativa, tranquilla. Sono arrivata al lavoro serena, non stanca. Al momento della chiusura dell’ufficio ho fatto le pulizie, poi ho trovato un ex collega in pensione e sono andata a bere il caffè a cui si è aggiunto un mio amico che faceva gli anni, poi è passato un altro ex collega in pensione; è stato carino incontrarsi per caso e condividere dei momenti assieme”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

14 AGOSTO 2020 - Diego: “14 agosto. Come ogni giorno nasco, un sentimento di sveglia, un’emozione di luce ed è subito pera, colazione sana ed equilibrata.Parte la nichilosa frenesia che investe l’infamia tempra di una quotidianità canaglia, senza se e senza ma. Passa qualche ingenua ora e sembra sia passata una settimana ma che dico una settimana: due settimane!”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

15 AGOSTO 2020 - Francesca: “L’Eiger maestoso che ci osserva dal lato opposto della valle, il cielo blu, la giornata che nasce e che sarà un cammino verso una meta di cui si conosce solo il nome. La fatica e la soddisfazione della salita, il profumo del bosco, il paesaggio magnifico tutto da scoprire che si apre con una vista da togliere il fiato su cime e ghiacciai, accanto alla persona che amo”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

15 AGOSTO 2020 - Thomas: “La giornata di ieri è trascorsa così: è partita in maniera molto lenta, poi mi sono organizzato per una brevissima spesa e sono salito in montagna da due amici. Abbiamo mangiato, abbiamo chiacchierato molto e abbiamo suonato. Siamo tutti e tre molto appassionati di musica e tutti e tre suoniamo uno strumento”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

16 AGOSTO 2020 - Alessandro: “Il mio risveglio avviene in Sicilia, nell’area dello stretto di Messina in particolare, dove ho fatto ritorno per qualche settimana in coincidenza della pausa estiva. Mi sono trasferito infatti da poco meno di un anno in Francia al confine con il Lussemburgo, dove insegno”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

16 AGOSTO 2020 - Sara: “Il 16 agosto è stata una giornata molto emozionante sotto diversi punti di vista. Però c’è stato un momento che è stato il momento clou. Ero fuori in barca con amici, poi siamo andati al largo per cercare un posto dove fare il bagno tranquilli e mi sono ritrovata in questo immenso blu; c’era solo mare, con questo colore intenso e corposo, è un colore che amo il blu e continuavo a fissarlo perché era ipnotico”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

17 AGOSTO 2020 - Paolo: “Stamattina sveglia alle 5, come sempre. Mi alzo, doccia, caffè, colazione, in mezz’oretta solitamente faccio tutto in cui me ne sto proprio tranquillo, godendomi la luce fuori che va cambiando, che dalla notte passa al giorno molto veloce perché forse non essendoci le montagne non c’è riverbero, quindi appena inizia a diventare giorno si forma un subito bel rosa pallido all’orizzonte che si trasforma in un attimo in giallo e arancione e poi il sole ce l’hai già lì, che esce”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

17 AGOSTO 2020 - Monique: “Buongiorno, sono le 5 e mezza di mattina. Mi sono svegliata presto perché mi sembrava di non avere più sonno e mi sono ricordata di queste 24 ore passate. Stavo nelle Marche, nel paese dove sono andata a fare Ferragosto, e c’era questa atmosfera strana. Non faceva quel caldo soffocante che in questo periodo ci sta flagellando, ma faceva quasi fresco. Nel fiume vicino a questa vecchia casa dove stavamo, dei bisnonni dell’amico, saliva quasi una nebbia perché la notte la temperatura un po’ scende e c’era questa strana sensazione di stare in autunno”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

18 AGOSTO 2020 - Fabiola: “Tutto è cominciato con un urlo "mammaaaaa", e ovviamente quando ti svegli con un urlo è un po' scioccante. Chiedo a Noah se tutto bene e mi dice di abbracciarlo, così lo shock iniziale è passato ma ammetto di non esserci ancora abituata. Siamo scesi a fare colazione e lui ha voluto guardare i cartoni animati, che mi è andato bene perché devo fare due cosette e lavorare un po'“. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

18 AGOSTO 2020 - Massimo: “È stata una giornata che nella sua quotidianità ha avuto dei momenti molto piacevoli. Mi sono trovato a fare colazione con gli operai facevano il riasfaltamento fuori dalla casa, e mentre mangiavo sentivo questo buon odore di catrame ed il pensiero è stato che quando si sta bene anche un odore che può sembrare non piacevole in verità lo è”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

19 AGOSTO 2020 - Nicola: “Il mio 19 agosto è stata una giornata particolare perché c'erano veramente tante cose da fare. Avevamo degli amici che ci venivano a trovare dalla Svizzera interna, c'era il primo giorno di presentazione all'asilo della mia figlia piccola e c'era anche un colloquio di lavoro più un pranzo, quindi una giornata veramente frenetica. Alla mattina ci siamo alzati e ci siamo preparati per accogliere i nostri amici facendo una colazione molto veloce. Li abbiamo aspettati e i bambini hanno giocato un po' tutti assieme”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

19 AGOSTO 2020 - Samantha: “Oggi è l'unico giorno della settimana in cui non ho corsi e quindi ne approfitto per passare una bella giornata rilassante con mia figlia Audrey. Purtroppo lunedì prossimo le scuole riaprono qui nel canton Vaud, e mi mancheranno sicuramente le giornate estive con la mia donnina. Appena sveglia come ogni mattina controllo i mail e i messaggi vari; è una cattivissima abitudine per qualcuno che non voleva avere lo smartphone. Subito dopo guardo che tempo fa e c'è un bel sole”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

20 AGOSTO 2020 - Simona: “Le cose selvatiche hanno più spigoli, più difese, meno voglia di perdere tempo con le rotondità, i confini, le dimensioni, le sfumature. Le cose selvatiche, tipo gli alberi da melo invernali, i fiumi, le more, l'uva spina, non si prendono la briga di piacere. E così anche il finocchio selvatico, il radicchio coraggioso che cresce sui sassi sulla riva di queso fiume che ha pure un nome buffo: si chiama Tagliamento, sono simpatici i friulani quando danno un nome alle cose; accanto c'è un altro fiume che si chiama Corno”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

20 AGOSTO 2020 - Michele: “La giornata parte a rilento, si sente la stanchezza di una grigliata della sera precedente, ma la routine e le abitudini mi permettono lentamente di risvegliarmi. L'ufficio in realtà è ancora in modalità estate; i rapporti sembrano più sereni e c'è tempo di parlare, passo addirittura 45 minuti a parlare con un collega tra lavoro, vacanza, famiglia”. [Continua ad ascoltare la sua voce nel file audio]

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