#BIBLIOCOLTURA: Questo immenso non sapere di Chandra Candiani

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Descrizione: Questo immenso non sapere è una passeggiata, una nuvola e un incontro, un cuore e un gatto, un bosco e Tolstoj, un mondo e un oltremondo e nulla di tutto ciò. È un libro di particelle di pensieri che fluttuano nell’atmosfera alla velocità della polvere nel grande vuoto, laddove nulla si adagia ma tutto risiede.

Ambiente: Questo libro necessita di abbandono, come cercare di trattenere fra le mani l’acqua, o la nebbia, o l’ombra, o una stagione o il vento. È un libro inafferrabile nel suo fluire diretto a volte al mare, altre alla sua sorgente, altre nella terra, altre ancora in un bicchiere rotto, altre innalzato fino a divenire pioggia e altre ancora e ancora e ancora…

Germoglio: “Questo è un libro disordinato. E ho scelto di lasciarlo così. Perché ogni disordine ha un suo ordine interno e misterioso. Forse è l’andatura della mente, forse quella del ricordo, forse è l’intenzione di essere volatile o l’aspirazione alla semplicità, in ogni caso è qualcosa di sfuggente che non vuole essere imbrigliato in un piano: come un animale o un albero della foresta, non addomesticati, inutili, nel senso che non si curano di avere uno scopo, sono in vita e gli basta. Il disordine è questo essere così come si è inseguendo un filo illogico di stare al mondo. Il disordine di un libro lascia intravedere il suo sottotetto: niente da dimostrare, eccomi solo qui. Un libro disordinato è un invito alla sovversione”.

Scheda tecnica: Questo immenso non sapere - conversazioni con alberi, animali e il cuore umano di Chandra Candiani, Einaudi editore, saggio, ISBN 978-88-06-24761-4.


#BIBLIOCOLTURA: Due vite di Emanuele Trevi

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Descrizione: Due vite è uno svelamento, è un osservare un panorama intriso di nebbia liberato pian piano dal sole che scalda l’atmosfera come solo certi affetti sanno fare. È un libro in cui il tempo si fa di vetro e il ricordo diviene luce, una lanterna da cui giungono bagliori di vite con la delicatezza di chi le ha sapute raccontare.

Ambiente: È un libro che necessita di incontri multipli, come alzare gli occhi al cielo in un giorno di pioggia per accogliere con lo sguardo l’arrivo di ogni goccia. Una vastità ridotta in frammenti in cui se ne può avvertire il senso, che se percezione sarà quella del tatto che sfiora, se significato quello che rimarrà sospeso nell’assenza e se direzione quella che prima o poi ci condurrà tutti inevitabilmente verso il mare.

Germoglio: “Era una di quelle persone destinate ad assomigliare, sempre di più con l’andare del tempo, al proprio nome. Fenomeno inspiegabile, ma non così raro. Rocco Carbone suona, in effetti, come una perizia geologica. E molti lati del suo carattere per niente facile suggerivano un’ostinazione, una rigidità da regno minerale. A patto di ricordare, con i vecchi alchimisti, che non esiste in natura nulla di più psichico delle pietre e dei metalli. Rafforzavano di sicuro questa impressione la fisionomia spigolosa, i lineamenti marcati. Folta e compatta, la massa inamovibile dei capelli si sarebbe detta modellata e dipinta sulla testa come quella delle marionette”.

Scheda tecnica: Due vite di Emanuele Trevi, Neri Pozza editore, narrativa, ISBN 978-88-545-2263-3.


#BIBLIOCOLTURA: Scegliete sempre la vita - La mia storia raccontata ai ragazzi di Liliana Segre

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Descrizione: Scegliete sempre la vita è un libro che trafigge il tempo, la vergogna, il senso di colpa e l’animo, per andare infine a conficcarsi nell’indifferenza dei buoni d’oggi, l’assenza d’attenzione capace di agevolare il ritorno dei tempi più bui.

Ambiente: È un libro che necessita di impegno e cura costanti sia del fare che nell’evitare ma soprattutto nello stare. Stare ad ascoltare senza sentirsi assolti, stare ad osservare senza ingenuità, stare nella memoria per riconoscerne il ritorno, stare nell’odio per poterlo comprendere, stare nell’accoglienza della responsabilità collettiva anche quando questa ci sembra estranea e stare totalmente immersi in questo tempo per poterlo proteggere dalla paura direttamente dall’interno, iniziando da sé stessi.

Germoglio: “Prima di essere una senatrice, una sopravvissuta, una testimone, io sono una nonna. A me interessano i ragazzi, coi loro occhi vigili, le loro anime ancora pulite, meravigliose, e i loro cervelli attenti a quello che succede - attenti a se stessi e al proprio futuro che è in gran parte nelle loro mani. È a loro che racconto questa storia. Io non sono sempre stata una donna di ottantotto anni. Sono stata anch’io una bambina, una ragazzina, e mi ricordo quando la mia amatissima nonna materna Bianca mi faceva vedere le sue fotografie da giovane - le piaceva moltissimo mostrarmi le fotografie di quando era bambina, ragazza e giovane sposa - io pensavo: “Ma veramente c’è stato un tempo in cui mia nonna era così?””.

Scheda tecnica: Scegliete sempre la vita - La mia storia raccontata ai ragazzi di Liliana Segre, Edizioni Casagrande, testimonianze, ISBN 978-8877138828.


#BIBLIOCOLTURA: Yoga di Emmanuel Carrère

Descrizione: Yoga è una posizione mantenuta a lungo, sia come pratica ascetica e meditativa che come distrazione al proprio profondo malessere, svelato da Carrère in quella che risulta essere la sua autobiografia. Uno sguardo fra esperienze lavorative, erotiche, seminari, attentati, farmaci, funerali, elettroshock, ospedali neuropsichiatrici, la Grecia e Martha Argerich fra inspirazioni profonde, posizioni erette e miele versato lentamente da un passo all’altro.

Ambiente: È un libro sospinto dal vento, un cespuglio composto da fitti intrecci senza radici che rotola per le pianure della propria esistenza da un limite all’altro, a volte precipitando altre riuscendo ad attecchire e crescere rigoglioso prima di venir nuovamente strappato da un’improvvisa raffica di vento, vento che se controllato, rallentato e osservato può addirittura divenire respiro profondo: il proprio.

Germoglio: “Poiché devo pur cominciare da qualche parte il racconto dei quattro anni durante i quali ho cercato di scrivere un libricino arguto e accattivante sullo yoga, ho affrontato cose molto poco argute e accattivanti come il terrorismo jihadista e la crisi dei rifugiati, sono sprofondato in una depressione melanconica tale da dover essere internato per quattro mesi all’ospedale Sainte-Anne e per finire ho perso il mio editore, che per la prima volta dopo trentacinque anni non leggerà un mio libro, poiché insomma devo pur cominciare da qualche parte, scelgo quella mattina di gennaio del 2015 in cui, chiudendo il borsone da viaggio, mi sono chiesto se fosse meglio portarmi dietro il telefono, di cui avrei comunque dovuto disfarmi nel posto in cui stavo andando, o lasciarlo a casa”.

Scheda tecnica: Yoga di Emmanuel Carrère, Adelphi Edizioni, narrativa biografica, ISBN 978-8845935756.


#BIBLIOCOLTURA: Accabadora di Michela Murgia

Descrizione: Accabadora è un vento intermittente, che quando tempestoso porta l’odore di volti bruciati dalla verità mentre nei momenti di calma lascia assaporare passaggi che della bellezza ne sono il sussurro: quel respiro intenso della vita che se posto troppo vicino a una fiammella è in grado di farne tremolare l’esistenza, e a volte persino di spegnerla.

Ambiente: Questo libro necessita di forme concave; a volte come una ciotola in grado di contenere ciliegie rubate, altre come un’abbraccio di madri sterili, altre ancora come piatti fondi apparecchiati per gli spiriti dei parenti oppure come spazi fra i sassi in cui nascondere fatture o, infine, come contenitori da cui può fuoriuscire un filo di fumo acre da trattenere nei polmoni fino a raggiungere l’eternità.

Germoglio: “Fillus de anima. È così che li chiamano i bambini generati due volte, dalla povertà di una donna e dalla sterilità di un’altra. Di quel secondo parto era figlia Maria Listru, frutto tardivo dell’anima di Bonaria Urrai. Quando la vecchia si era fermata sotto la pianta del limone a parlare con sua madre Anna Teresa Listru, Maria aveva sei anni ed era l’errore dopo tre cose giuste. Le sue sorelle erano già signorine e lei giocava da sola per terra a fare una torta di fango impastata di formiche vive, con la cura di una piccola donna. Muovevano le zampe rossastre nell’impasto, morendo lente sotto i decori di fiori di campo e lo zucchero di sabbia. Nel sole violento di luglio il dolce le cresceva in mano, bello come lo sono a volte le cose cattive. Quando la bambina sollevò la testa dal fango, vide accento a sé Tzia Bonaria Urrai in controluce che le sorrideva con le mani appoggiate al ventre magro, sazia di qualcosa che le aveva appena dato Anna Teresa Listru. Cosa fosse con esattezza, Maria lo capì solo tempo dopo”.

Scheda tecnica: Accabadora di Michela Murgia, Einaudi Editore, narrativa, ISBN 978-8806221898.


#BIBLIOCOLTURA: Tre piani di Eshkol Nevo

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Descrizione: Tre piani è un libro che ti guarda dritto negli occhi. Ti si siede di fronte e inizia a raccontarsi lasciandoti la sensazione che più che leggerlo lo stai ascoltando. A un certo punto poi ti sembra persino di iniziare a riconoscere quella voce, perché anche se composta da tre istanze il timbro che ne deriva è uno solo, ed è il tuo quando cerchi di conciliare impulsi e desideri con la realtà che ti sei costruito.

Ambiente: Questo libro necessita di interlocutori muti, di presenze disposte a sedersi a un tavolo, aprire una lettera o ascoltare un messaggio lasciato in segreteria senza ribattere ma solo accogliendo. Un po’ come accade nelle scale dei palazzi, che prendono le vite private degli abitanti e le uniscono con il mondo là fuori, quello che quando si apre il portone d’ingresso non sai bene cosa stia entrando e cosa uscendo. 

Germoglio: “Quello che sto cercando di dirti è che, al di là della sorpresa, c’era un’altra questione di cui io e Ayelet non osavamo parlare: il fatto che in qualche modo sapevamo - dovrei dire sapevo - che poteva succedere. I segnali erano lì da sempre, ma preferivo ignorarli. Troppo comodo, una coppia di vicini che ti tengono la bambina. Pensaci. Cinque minuti prima di uscire la prendi così com’è, senza borse, senza carrozzina, bussi alla porta di fronte, e sei a posto. Lei è contentissima di andare da loro. Loro sono contentissimi di accoglierla. E tu sei contentissimo di poter fare i cavoli tuoi. Ovviamente costa meno di una baby-sitter. Sono cose imbarazzanti da dire, ma oggi non intendo censurare niente, ti racconto tutto. Tu però prometti di non utilizzarlo in uno dei tuoi libri. Affare fatto?”.

Scheda tecnica: Tre piani di Eshkol Nevo, Neri Pozza Editore, narrativa, ISBN 978-8854512696.


#BIBLIOCOLTURA: Fat shame, lo stigma del corpo grasso di Amy Erdman Farrell

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Descrizione: Fat shame è una mappa, una guida capace di delineare il territorio culturale in cui siamo immersi, costruito da pregiudizi e manipolazioni giunte dal passato e affinate nel tempo. Un libro sul corpo, sia sulla sua forma fisica ma soprattutto mentale, tuttora ristretta e costringente come un vestito della taglia sbagliata.

Ambiente: È un libro dove vengono allineati sul bancone della costruzione della società attuale plateau colmi di ingiustizie, razzismo, stereotipi, fanatismi e false credenze, il tutto condito da quintali di marketing, interessi economici e di potere. Un buffet ricco e appetitoso a cui tutti ci siamo prima o poi serviti ma che, una volta svelati gli ingredienti di cui è composto, non si riuscirà più a digerire. 

Germoglio: “Il secondo semestre del 2006 volgeva al termine e le capitane della sorellanza Delta Zeta stavano facendo visita al loro ramo della DePauw University. Questo distaccamento era stato definito il braccio “socialmente imbarazzante” della Delta Zeta in un sondaggio ufficioso svolto nel campus. Le adesioni perciò stavano diminuendo a tal punto che l’ufficio nazionale stava pensando di chiuderlo e le capitane cercarono di incoraggiare per l’ultima volta le loro consorelle a impegnarsi maggiormente nel reclutamento dei membri. Con questo intento incontrarono individualmente le trentacinque associate del distaccamento, chiedendo di proporre idee per incrementare l’adesione all’associazione. Il verdetto arrivò una settimana prima dell’esame finale: una lettera assegnava a ventidue di loro l’alunna status - in altre parole, erano state cacciate dalla sorellanza - e le invitava a trovare una nuova sistemazione dall’inizio del nuovo semestre. Secondo un’intervista del New York Times, quelle espulse erano solo donne sovrappeso e di nazionalità vietnamita o coreana.”.

Scheda tecnica: Fat shame, lo stigma del corpo grasso di Amy Erdman Farrell, Edizioni Tlon, saggio, ISBN 978-8831498197.


#BIBLIOCOLTURA: Il silenzio di Erling Kagge

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Descrizione: In questo libro il silenzio viene costruito da fatti, assenze, domande, ricordi, pensieri ed esperienze, tanto che alla fine lo si ode persino aggirarsi lento per i lunghi corridoi del proprio sentire. 

Ambiente: È un libro da arare, dissodare, scavare e rivoltare alla ricerca di ciò che è d’oro - il silenzio - con l’intenzione di arricchirsi sì ma nell’anima. Un coltivare sé stessi passando dall’Artide al Polo Sud fin su in cima all’Everest con tappe nel frastuono della vita quotidiana, un modo per divenire morbida e fertile terra in cui il silenzio potrà finalmente attecchire.

Germoglio: “Non sempre posso fare una passeggiata, arrampicare, o andare in barca a vela. Quindi ho imparato a chiudere fuori il mondo. Ci ho impiegato parecchio tempo. Solo quando ho capito che ho un intimo bisogno di silenzio, ho potuto mettermi alla sua ricerca; nei miei recessi più intimi, sotto la cacofonia dei rumori del traffico e dei pensieri, della musica e dei macchinari, degli iPhone e degli spazzaneve, lui era lì che mi aspettava”.

Scheda tecnica: Il silenzio di Erling Kagge, Einaudi Editore, narrativa, ISBN 978-8806234454.


#BIBLIOCOLTURA: Sembrava bellezza di Teresa Ciabatti

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Descrizione: Sembrava bellezza è un libro senza guanti, di quelli che ti raccontano la storia solo di ciò che hai toccato veramente, su cui pensieri, sguardi, invidie, gelosie e vergogne hanno lasciato impronte digitali come macchie d’unto rimaste sulle fotografie del passato quando questo ritorna, per dimostrare che i colori non sono sbiaditi a causa del tempo, ma che forse sono semplicemente sempre stati così.

Ambiente: Questo libro gradisce la trasparenza dell’animo umano, quello in cui risiede il proprio carattere al di là di ciò che si vorrebbe o che ci si illude di avere; spiragli di realtà attraverso cui passa uno stile di scrittura volubile e stupefacente capace di cambiare le previsioni del tempo in pochi istanti, dove per tempo non si intende quello meteorologico, anche se pioverà, ma lo scorrere della vita nelle relazioni.

Germoglio: “La donna nella foto subiva le violenze del padre. Aggressivo, collerico, era con lei che sfogava la rabbia, così la definivano in famiglia dove tutti sapevano, e nessuno si ribellò. Passa una generazione, e il figlio minore lo racconta alla moglie che lo racconta alla figlia, me. Non ricordo il nome del mio bisnonno morto molto prima che io nascessi, né foto di lui. Se immagino mia nonna bambina vedo un uomo senza volto entrare in bagno e tapparle la bocca. Spesso, fantasticando, mi sono chiesta cosa facessi io a sette anni, l’età in cui mia nonna veniva violentata dal padre”.

Scheda tecnica: Sembrava bellezza di Teresa Ciabatti, Mondadori editore, narrativa, ISBN 978-88804735243.


#BIBLIOCOLTURA: Pollock e Rothko - il gesto e il respiro di Gregorio Botta

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Descrizione: Pollock e Rothko è un libro di tensioni: dei muscoli, dello sguardo, dei piaceri, delle dipendenze, delle intenzioni, della New York di quegli anni ma, soprattutto, dello spirito; uno spirito alla costante ricerca di un incontro con il mistero e l’ignoto in sé. Storia di un gesto e un respiro nati come il big bang da caos probabilmente mai risolti, di cui però si può trovare traccia su straordinarie e immortali tele.

Ambiente: È un libro che gradisce la velocità d’esecuzione ma anche la contemplazione, il successo e lo scherno, la stratificazione e la velatura, la luce e la profondità del buio, lo scontro e l’affetto, la possibilità e la stasi, la lucidità e l’ebbrezza, la vita e la morte, e la vita nella vita, e la morte della morte per raggiunta eternità.

Germoglio: “C’è una celebre foto che racchiude un pezzo pregiato della storia dell’arte Usa: ritrae quattordici uomini e una donna. Non sono ancora la New York School, ma lo stanno diventando. In quell’anno, il 1951, la stampa li definisce ‘The Iraschibles’. Perché sono arrabbiati, protestano pubblicamente contro le scelte del Metropolitan Museum of Art in materia di arte contemporanea e Life non si lascia sfuggire l’occasione di immortalare loro e la vis polemica che rappresentano. Ma parleremo più in là di quanto è stata battagliera ai suoi albori l’astrazione americana”.

Scheda tecnica: Pollock e Rothko - il gesto e il respiro di Gregorio Botta, Einaudi Editore, arte, ISBN 978-8806245467.


#BIBLIOCOLTURA: La matematica è politica di Chiara Valerio

Descrizione: La matematica è politica svela la struttura interna della sovranità popolare quando quest’ultima è in grado di sorreggerla. Un parallelismo fra matematica e vita in grado di riportare al centro la democrazia di cui siamo tutti artefici ma soprattutto, oggi più che mai, responsabili.

Ambiente: Questo libro necessita di regole, relazioni, osservazione ed esercizio. È un campo coltivato a strati, settori, insiemi, sistemi e a processi ma soprattutto è un campo coltivato da persone, uno spazio in continuo mutamento alla ricerca di verità che non possono essere tali se non condivise in quel momento, in quel contesto e viste le condizioni presenti; verità che in quanto tali sapranno modificare il luogo in cui son nate obbligando quindi a cercarne altre ancora, ancora e ancora, di verità, ma sempre e solo tutti assieme. 

Germoglio: “Bisogna dar ragione a Bertrand Russel quando osserva: le matematiche sono quella scienza, in cui si sa di che cosa si parla e in cui non si sa se ciò che si dice sia vero. Ecco, in tale incertezza, si capisce che per raggiungere un qualche risultato bisogna mettere a punto un metodo. C’è poi un’altra considerazione, ben espressa da Luciano De Crescenzo in un aneddoto attribuito a Renato Caccioppoli e che qui riporto come la ricordo: uno studente, durante un esame di risposte stentate, confessa al professore di essere innamorato della matematica e il professore risponde, in napoletano: - Guaglio’, ma non si’ ricambiat’”.

Scheda tecnica: La matematica è politica di Chiara Valerio, Einaudi Editore, saggio, ISBN 978-8806244873.


#BIBLIOCOLTURA: Cecità di José Saramago

Descrizione: Cecità di Saramago è un libro in cui l’assenza della vista condanna un’intera società all’esilio da sé stessa, dove la dignità ridotta a brandelli non serve nemmeno più a coprire la vergogna di ciò che si è diventati agli occhi di ogni coscienza, e di un dio bendato.

Ambiente: È un libro infestante la cui avanzata non si potrà arrestare con recinzioni, diserbanti o protezioni. Si potrà solo accettare l’invasione di quel nemico distruttore di ordini e poteri conosciuti in favore di altri sicuramente meno civili ma altrettanto umani quanto lo sono la paura, la fame e l’istinto di sopravvivenza. Un libro che verrà voglia di strappare dal terreno, se non fosse che le sue radici affondano nella parte più profonda di ognuno di noi.

Germoglio: “Il disco giallo si illuminò. Due delle automobili in testa accelerarono prima che apparisse il rosso. Nel segnale pedonale comparve la sagoma dell’omino verde. La gente in attesa cominciò ad attraversare la strada camminando sulle strisce bianche dipinte sul nero dell’asfalto, non c’è niente che assomigli meno a una zebra, eppure le chiamano così. Gli automobilisti, impazienti, con il piede sul pedale della frizione, tenevano le macchine in tensione, avanzando, indietreggiando, come cavalli nervosi che sentissero arrivare nell’aria la frustata. Ormai i pedoni sono passati, ma il segnale di via libera per le macchine tarderà ancora alcuni secondi, c’è chi dice che questo indugio, in apparenza tanto insignificante, se moltiplicato per le migliaia di semafori esistenti nelle città e per i successivi cambiamenti dei tre colori di ciascuno, è una delle più significative cause degli ingorghi, o imbottigliamenti, se vogliamo usare un termine corrente, della circolazione automobilistica”.

Scheda tecnica: Cecità di José Saramago, Feltrinelli Editore, narrativa, ISBN 978-8807881572.


#BIBLIOCOLTURA: Un bacio dietro al ginocchio di Carmen Totaro

Descrizione: In un bacio dietro al ginocchio le parole, i sentimenti, le emozioni e i pensieri scaturiscono dagli spazi occupati dall’incomprensione, dall’insofferenza, dall’ingenuità e dall’azione che quella mano forse non ha nemmeno intenzione di eseguire, ma non conoscendo la possibilità di tenderla semplicemente la appoggia sulla chiave della porta di quel bagno, chiudendola.

Ambiente: È un libro da leggere osservandosi fra due sponde, andando avanti e indietro per la riva cercando il punto migliore in cui poter attraversare, o dei sassi emersi che diventano passaggio, o dei solidi arbusti a cui potersi aggrappare, ma non si troverà nulla di tutto ciò, solo una madre e una figlia incapaci di costruire ponti e tanta acqua in mezzo, acqua che a un certo punto diventerà l’arma con cui eliminare ciò che non si riesce a raggiungere.

Germoglio: “Ada si era preparata con cura. Era stata dal parrucchiere dove andava quando la ricrescita le appariva intollerabile e si era comprata un vestito da Luisa Spagnoli. “È per una cena informale, il compleanno di mia figlia”, aveva detto alla commessa, come una in vena di confidenze. “Niente classico per favore”.
- Non ti porto alla Scala, - le disse Elisa vedendola. - Ma stai bene.
- Grazie. Anche tu stai bene.
Da qualche tempo Elisa metteva jeans senza strappi, si copriva la pancia e si era tolta il chiodo dalla lingua. Pure il trucco di era alleggerito. Via il fondotinta, via il fard. Erano rimasti il rossetto arancione e la matita nera su occhi già attraenti, dal bel taglio, le sopracciglia alte e dritte.”.

Scheda tecnica: Un bacio dietro al ginocchio di Carmen Totaro, Einaudi Editore, narrativa, ISBN 978-8806247423.


#BIBLIOCOLTURA: Tra me e il mondo di Ta-Nehisi Coates

Descrizione: È un libro che parla di corpi conquistati, violati, fieri, venduti, forti, minacciati, spaventati, passionali, uccisi, neri. Una lettera scritta al proprio figlio nel giorno del suo quindicesimo compleanno divenuto un racconto universale del razzismo e cosa significa essere neri ancora oggi in America.

Ambiente: È un libro da leggere immersi nel timore: di nascere nella parte sbagliata della città, di incontrare la persona sbagliata, di dire la cosa sbagliata (fosse anche il silenzio), di alzare gli occhi nel momento sbagliato, di osare, di lottare o più semplicemente di esistere. Una sensazione che annulla forse l’intenzione ma non la forza, la solidarietà e l’amore di coloro che hanno viaggiato attraverso la morte per arrivare sulle rive della vita.

Germoglio: “Figlio, domenica scorsa la presentatrice di una nota trasmissione televisiva ha chiesto che significato avesse per me perdere il mio corpo. Lei era a Washington D.C., mentre io me ne stavo seduto in uno studio sperduto all’estremità di Manhattan. C’era un satellite a coprire la distanza tra noi, ma nessuna macchina avrebbe mai potuto colmare la distanza tra il suo mondo e quello in nome del quale ero stato chiamato a parlare”.

Scheda tecnica: Tra me e il mondo di Ta-Nehisi Coates, Codice Edizioni, narrativa, ISBN 978-8875786052.


#BIBLIOCOLTURA: I pesci non esistono di Lulu Miller

Descrizione: I pesci non esistono parla di un ordine divenuto epurazione, di scale evolutive (e sociali) interrotte, di una passione divenuta ossessione tossica in seguito premiata ma soprattutto della possibilità di riuscire a sciogliere matrici di pensiero in un mare in cui finalmente potersi spogliare e nuotare, per riemergere.

Ambiente: Questo libro in principio gradisce spazi osservati, registrati e catalogati, in una sorta di ordinato caos in attesa di veder spuntare il senso della vita. Ma sarà la cura prestata alla ricerca di questo seme a rendere evidente la sterilità del terreno in cui ogni forma di vita non conforme viene combattuta ed estirpata, rendendo necessario alzare gli occhi dalle proprie forme di pensiero fino ad incontrare la vastità dell’orizzonte di un mare in cui i pesci non esistono.

Germoglio: “David Jordan nacque in una piantagione di frutta a nord dello Stato di New York nel periodo più buio dell’anno 1851, il che potrebbe spiegare il suo grande interesse per le stelle. “Le sere d’autunno in cui spannocchiavamo il granoturco”, scrive della sua giovinezza, “nacque in me la curiosità verso i nomi e il significato dei corpi celesti.” Non si accontentava del loro bagliore; li considerava un disordine che sentiva il bisogno di strutturare, di conoscere. A circa otto anni mise le mani su un atlante astronomico e cominciò a confrontare ciò che vedeva sulle mappe con ciò che aveva sopra la testa. Di notte in notte sgattaiolava via di casa a cercare di imparare il nome di tutte le stelle del cielo. E, se vogliamo credergli, impiegò soltanto cinque anni per mettere ordine nell’intero firmamento notturno”.

Scheda tecnica: I pesci non esistono di Lulu Miller, Add editore , scienza-biografia-giallo, ISBN 978-8867832804.


#BIBLIOCOLTURA: R.I.P. Il mio funerale di Patrick Mancini

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Descrizione: R.I.P. il mio funerale è un libro che osserva: i presenti, il paese, la scuola, la riva di un fiume, una spiaggia lontana. Uno sguardo dall’interno, e non solo di una bara, fra ipocrisia e violenza, desideri e silenzi, laddove nella responsabilità il volto d’ognuno si confonde con quello di chiunque.

Ambiente: È un libro da leggere riconoscendo nel presente l’appartenenza al passato, come se ad ogni gesto, colpa e indifferenza di cui si è stati protagonisti fosse rimasto attaccato un filo in grado di sostenere l’attuale realtà; un dondolare nel vuoto di cui se ne conoscerà la profondità solo quando un omicidio ne taglierà i sostegni.

Germoglio: “Mi chiamo Douglas, Douglas Delfino, e ho 24 anni. Sono alto oltre un metro e ottanta. Di bell’aspetto. Occhi azzurri, capelli castani, pelle quasi sempre abbronzata per natura. Le ragazze dicono che sono simpatico. Anche per questo ho avuto un certo successo come animatore turistico. Da quando, dopo un lungo peregrinare, sono tornato al tranquillo paese in cui sono nato e cresciuto, invece, mi occupo di auto. Compravendita. O meglio. Mi occupavo di auto. Sì dai. Iniziamo a parlare del passato. Perché la notizia ha fatto parecchio discutere. Sono finito sulle pagine di tutti i giornali e sulla homepage di ogni portale online. Tutti non fanno che parlare di me, in radio, in tivù, nei bar, da giorni ormai. Oggi è venerdì. Sono le due del pomeriggio circa. E sta per iniziare il mio funerale”.

Scheda tecnica: R.I.P. Il mio funerale di Patrick Mancini, Fontana edizioni, thriller , ISBN 978-88881915903.


#BIBLIOCOLTURA: Sex work is work di Giulia Zollino

Descrizione: Sex work is work parla del lavoro sessuale come tale, offrendo una narrazione al di là dei titoli sensazionalistici, dei pregiudizi e della stigmatizzazione sociale, attitudini discriminatorie che precludono sia il riconoscimento del ruolo di prostituta come mestiere ma soprattutto dei diritti umani e lavorativi che questo impiego necessita e richiede a gran voce.

Ambiente: È un libro da leggere fra spazi di rottura squarciando stereotipi, varchi da cui lasciare affiorare la complessità di un mondo, quello dei e delle sex worker, troppo spesso lasciato in balia di un immaginario comune costruito su rappresentazioni semplicistiche e il bisogno di sentirsi migliori. Pagine in cui scoprire e scoprirsi, non necessariamente per monetizzare.

Germoglio: ““Sai che esci di casa, ma non sai se ci torni.” Questa frase la sentii per la prima volta da V. e pochi anni dopo in un documentario sulle condizioni delle lavoratrici trans del Bois de Boulogne in Francia. Che una persona possa anche solo pensare una frase del genere mi terrorizza, mi raggela, mi offende come essere umano. Eppure fare sex work, oggi, vuol dire anche questo. Significa scontrarsi con violenze, pregiudizi e stigma, subire gli effetti di politiche ipocrite e proibizioniste. Purtroppo significa anche temere per la propria vita. Questo libro non ha la pretesa di essere esaustivo, ma vuole essere un piccolo contributo in direzione della normalizzazione del lavoro sessuale, e soprattutto della lotta contro lo stigma che colpisce le persone coinvolte nei mercati sessuali”.

Scheda tecnica: Sex work is work di Giulia Zollino, Eris Edizioni, studi culturali e sociali, ISBN 978-8898644872.


#BIBLIOCOLTURA: I quattro maestri di Vito Mancuso

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Descrizione: I quattro maestri è un senso, un senso inteso sia come significato che percezione e direzione, in pratica il con-senso alla vita. Tramite Socrate, Buddha, Confucio e Gesù Mancuso costruisce uno spazio da cui si potrà iniziare a scorgere la figura che risiede al centro; il luogo attribuito al quinto maestro, cioè il proprio.

Ambiente: È un libro che necessita l’incontro, costruisce relazioni, nutre la ragione e genera autenticità, condizioni utili affinché l’umano nell’uomo possa ritrovare la capacità dell’essere nella giustizia, nella rettitudine e nell’amore cieco e muto chiamato anche bontà. Pagine cosparse di pensieri densi da cui lasciar emergere un caos da plasmare al suono della libertà.

Germoglio: “Nella vita ci si imbatte in persone diversissime e viene da chiedersi se sono diventate quello che sono per le scelte che hanno fatto o che non hanno fatto durante la loro esistenza, oppure se c’è un destino segnato per ognuno. Che cosa è più forte: la libertà o il destino? Sia come sia, gli stili di vita sono molteplici, su scala planetaria sembrano infiniti, i valori di alcuni sono disvalori per altri, le esistenze trascorrono e finiscono, chissà come, chissà perché. In questa selva abbastanza oscura dell’esistenza capita talora a qualcuno di chiedersi quale sarà la strada giusta da percorrere per arrivare ad essere, almeno qualche volta, felice”.

Scheda tecnica: I quattro maestri di Vito Mancuso, Garzanti editore , saggio, ISBN 978-8811814641.


#BIBLIOCOLTURA: Il corpo elettrico - Il desiderio nel femminismo che verrà, di Jennifer Guerra

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Descrizione: Il corpo elettrico fa apparire sulla pelle ciò che è stato impresso sui corpi delle donne (e non solo) dalla cultura dominante per secoli ma soprattutto oggi. È una candela che svela il pensiero vigente scritto con una sorta di inchiostro simpatico, invisibile fino a quando non se ne prende coscienza ma che di divertente ha ben poco.

Ambiente: È un libro da leggere davanti a un film in cui, per far progredire la trama, una donna muore. Oppure al mattino, mentre si fa la conta di quante firme femminili ci siano sul giornale o quando la sera si opta per un vestito meno osé, giusto per non incappare nei soliti commenti, o ancora quando si passa davanti alla porta dell’ufficio in cui non si ha mai ottenuto la promozione grazie al tetto di cristallo. In pratica è un libro che parla di ovunque, in una cultura al testosterone difficile da estirpare.

Germoglio: “Quello che riguarda un solo corpo di una sola donna nel mondo riguarda tutte le donne”. È una frase che mi sono ripetuta come un mantra ogni volta che ho cercato di non ignorare la storia di uno stupro, di un aborto, di una visita dal ginecologo di un’amica, di una pillola del giorno dopo negata. Ogni volta che mi sono sforzata di capire, di andare a fondo per comprendere quelle dinamiche legate al corpo queer a me così estranee eppure così vicine”.

Scheda tecnica: Il corpo elettrico - Il desiderio nel femminismo che verrà, di Jennifer Guerra, edizioni Tlon, saggio-studi culturali e sociali, ISBN 978-8899684709.


#BIBLIOCOLTURA: Allegro ma non troppo di Carlo M. Cipolla

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Descrizione: Allegro ma non troppo è un libro capolavoro di intelligenza, ironia e umorismo. Due racconti brevi in cui l’essere umano e la società appaiono nella loro semplicità, in cui la stupidità, grazie a sopraffini voli di ingegno, risulta essere persino estremamente deliziosa.

Ambiente: Questo libro gradisce grossolani ambienti raffinati, abiti elegantemente sciatti, accurati arredi raffazzonati ma soprattutto modesti giochi di nobili menti, laddove il paradosso si accomoda sul sofà della normalità e da lì inizia a raccontare di un pepe che squisitamente sa di Cipolla.

Germoglio: “La vita è una cosa seria, molto spesso tragica, qualche volta comica. I Greci dell’età classica avvertivano e coltivavano il senso tragico della vita. I Romani, in genere più pratici, non ne facevano una tragedia ma consideravano la vita una cosa seria: di conseguenza tra le qualità umane apprezzavano in modo particolare la gravitas e tenevano di poco conto la levitas”. 

Scheda tecnica: Allegro ma non troppo - con Le leggi fondamentali della stupidità umana, di Carlo M. Cipolla, edizioni il Mulino, saggio, ISBN 978-8815019806


#BIBLIOCOLTURA: Oltre le passioni tristi di Miguel Benasayag

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Descrizione: Oltre le passioni tristi parla di frammentazione, di separazione, di solitudine e scollegamento ma anche di affinità, di rapporto col mondo e di quell’infinito potenziale che si dispiega all’orizzonte, quando è costruito assieme agli altri.

Ambiente: È un libro da leggere in un luogo che perderete, che vedrete smontarsi pezzo per pezzo, a volte esplodere, altre semplicemente svanire. Il vuoto così creato sarà la condizione ideale per veder proliferare la complessità, nutrimento indispensabile per una società più realista, concreta, efficace ed umana.

Germoglio: “Quella che si definisce talvolta come la crisi dell’Occidente procede, a partire dagli anni ottanta, in uno stato, concreto e duraturo, di dispersione e di caos. L’inquietudine è grande e si manifesta, a livello sociale come a livello individuale, sotto forma di sofferenze e di angosce. Forse il mondo ante-crisi - dotato di un ordine, con una direzione, un progresso e una razionalità - non è mai stato davvero così come ce lo rappresentavamo nei nostri desideri e nel nostro immaginario”.

Scheda tecnica: Oltre le passioni tristi - Dalla solitudine contemporanea alla creazione condivisa, di Miguel Benasayag, edizioni Feltrinelli, saggio-filosofia, ISBN 9788807105173.


#BIBLIOCOLTURA: L’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio

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Descrizione: L’Arminuta è un libro che sa di terra e che mastichi sperando passi, torni o vada, ma lei resta sempre lì, in bocca e fra i denti, a ricordare che la terra è Madre e che quel sapore null’altro è se non la propria realtà, in cui volenti o nolenti si può solo attecchire.

Ambiente: È un libro da leggere seduti in una comoda poltrona perché vi sembrerà di stare sempre in piedi; in piedi fermi ad aspettare davanti a una porta, in piedi di fronte al mare, o su un marciapiedi, o a una fermata dell’autobus o a un banco in cucina intenti a sbucciare uova sode, fino a quando arriverà il momento che la vedrete partire e andare via, la vita, o finalmente arrivare.

Germoglio: “A tredici anni non conoscevo più l’altra mia madre. Salivo a fatica le scale di casa sua con una valigia scomoda e una borsa piena di scarpe confuse. Sul pianerottolo mi ha accolto l’odore di fritto recente e un’attesa. La porta non voleva aprirsi, qualcuno dall’interno la scuoteva senza parole e armeggiava con la serratura. Ho guardato un ragno dimenarsi nel vuoto, appeso all’estremità del suo filo”.

Scheda tecnica: L’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio, edizioni Einaudi collana Super ET, narrativa contemporanea, ISBN 9788806239848.


#BIBLIOCOLTURA: L’estate fredda di Gianrico Carofiglio

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Descrizione: L’estate fredda è una mappa, una geografia in cui panorami mafiosi si sovrappongono a quelli della vita e dei fatti di cronaca locali, andando a formare una stretta catena di eventi in cui fra il chiaro e scuro umano, regna il crepuscolo.

Ambiente: È una storia da gustarsi in un non luogo e nel non tempo, come una libreria aperta nella notte nel cuore di una città o una soleggiata campagna in periferia vista dall’interno di un buio casolare. Un racconto istantaneo ad infusione lenta, operazione necessaria affinché i profumi restino sospesi nella stanza anche a storia terminata.

Germoglio: “Fenoglio entrò nel Caffè Bohème con il giornale appena comprato nella tasca della giacca e andò a sedersi al tavolino accanto alla vetrata. Il posto gli piaceva perché il proprietario era un melomane e ogni giorno sceglieva una colonna sonora di romanze celebri e pezzi orchestrali. Quella mattina il sottofondo era l’intermezzo della Cavalleria rusticana e Fenoglio si chiese se fosse solo casuale, visto quanto stava succedendo in città”.

Scheda tecnica: L’estate fredda, di Gianrico Carofiglio, edizioni Einaudi collana Stile Libero Big, poliziesco, ISBN 9788806227746.


#BIBLIOCOLTURA: Potere alle parole di Vera Gheno

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Descrizione: In Potere alle parole l’universo del verbo appare fra origini, evoluzioni, mondi e possibilità, ricordandoci quanto ognuno di noi sia responsabile di offrire un luogo migliore da condividere, coltivare e abitare, tutti, tutte e tuttə assieme.

Ambiente: È un libro che predilige il silenzio benché lo occupi, il pensiero sebbene ne inciti l’espressione e la presa in considerazione di più termini malgrado spesso ne venga infine scelto uno, ma solo per quell’occasione. È un’opera molto sensibile all’ambiente in cui cresce di cui ne assorbe la cultura e il rispetto per l’alterità, fattori che ne determinano vitalità e sviluppo. 

Germoglio: “Perché parliamo? È una domanda che può apparire davvero banale, ma sulla quale raramente ci si sofferma. Questo non deve stupirci: in fondo a scuola viene - giustamente - insegnato come parlare e scrivere in maniera corretta; al di là (non aldilà, che vuol dire oltretomba) di questo addestramento “tecnico”, di solito non si spende tempo a riflettere sulla lingua fino a un’età più avanzata, per esempio all’università”.

Scheda tecnica: Potere alle parole - Perché usarle meglio, di Vera Gheno, edizioni Einaudi collana Super ET Opera Viva, linguistica, ISBN 9788806240233


#BIBLIOCOLTURA: Il peso delle ombre di Mario Casella

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Descrizione: Il peso delle ombre racconta quanto sia seducente la tentazione e tentacolare il dubbio, laddove destini audaci hanno tracciato nuove vie senza prima essersi messi in sicurezza dall’illusione, dal sospetto e dall’oblio.

Ambiente: È un libro che ben si adatta a condizioni climatiche avverse, estreme e inospitali. Non teme l’altitudine ma l’ombra gli è nemica, soprattutto se creata dalla propria coscienza al cospetto del luogo detentore della verità.

Germoglio: “Sul finire dell’estate del 2010 un fulmine squarcia il cielo digitale della rete. È l’ammissione di una menzogna, di un inganno che indigna l’intera comunità alpinistica internazionale. Con la voce rotta dall’emozione Christian Stangl, noto alpinista e skyrunner austriaco, confessa: “Non ho raggiunto la vetta del K2 come da me annunciato pochi giorni fa””.

Scheda tecnica: Il peso delle ombre - Racconti veri o false storie?, di Mario Casella, Gabriele Capelli Editore, saggio alpinismo, ISBN 978-88-97308-41-6. 


#BIBLIOCOLTURA: The Game di Alessandro Baricco

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Descrizione: The Game è la storia di un mutamento divenuto sia causa che effetto. È un satellite liquido abitabile e abitato da molti di noi ma soprattutto un nuovo abitante, che come la luna riesce ad influenzare umori, cicli, raccolti e maree, di non si sa però ancora bene quale mare.

Ambiente: È un libro che ama l’aria aperta e la luce del sole nei suoi primi istanti di vita, la cui crescita in seguito dipenderà soprattutto dal buio e dalla manipolazione. Ama l’illuminazione artificiale, meglio ancora se derivante dallo schermo di un dispositivo elettronico; questo permetterà la creazione di una fitta rete di rami in cui sentirsi a volte protetti, altri prigionieri.

Germoglio: “Una decina di anni fa ho scritto un libro che si intitolava I barbari. A quei tempi accadeva a molte persone normali, e a quasi tutte quelle che avevano studiato, di ritrovarsi a denunciare un fatto sconcertante: alcuni dei gesti più alti, belli e dotati di senso che gli umani avessero messo a punto in secoli di applicazione stavano perdendo ciò che avevano di più prezioso, scivolando apparentemente verso un fare disattento e semplicistico ”.

Scheda tecnica: The Game, di Alessandro Baricco, edizioni Einaudi, saggio, ISBN 9788806246006.


#BIBLIOCOLTURA: L’assassinio del commendatore di Murakami Haruki

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Descrizione: L’assassinio del commendatore è il suono di una campanella che aleggia nella notte, nel dubbio, nel provarci, nelle idee, nel rimpianto, nei segreti, nelle metafore e nei sogni. Ritratto di anime fragili capaci di attraversare mondi impossibili a passo di rintocchi.

Ambiente: È una storia che predilige spazi ordinati, spogli, quasi asettici, condizione necessaria affinché possa crescere, espandersi e arrampicarsi sui muri dei propri silenzi, a volte profondi quanto una fossa nascosta in un bosco.

Germoglio: “Dal maggio di quell’anno fino all’inizio dell’anno seguente vissi in montagna, all’imbocco di una stratta valle. L’estate a fondo valle pioveva senza sosta, ma sulle alture di solito faceva bel tempo. Questo grazie al vento che soffiava da sud, dal mare. Il vento portava nuvole gonfie d’acqua che si abbattevano sulla valle e ne risalivano i versanti scaricando la pioggia di cui erano gonfie. Dato che la casa in cui vivevo si trovava proprio sul crinale, succedeva spesso che nel giardino davanti splendesse il sole, mentre sul retro pioveva a dirotto”.

Scheda tecnica: L’assassinio del commendatore, di Murakami Haruki, edizioniEinaudi, narrativa contemporanea, Libro Primo ISBN 9788806237615, Libro secondo ISBN 9788806239718.


#BIBLIOCOLTURA: La prova del miele di Salwa Al-Neimi

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Descrizione: La prova del miele è una schiena, uno sguardo, un’intesa, un assaggio e un amplesso. Racconto di una cultura impregnata di sensualità, laddove sesso e orgasmo sono porte da varcare incise nello spirito.

Ambiente: È un libro che gradisce luoghi intimi con luce soffusa, meglio se generata da fiamme ardenti, arricchiti da uno sguardo in cui riflettersi, abbandonarsi e scoprirsi, in e con tutti i sensi.

Germoglio: “C’è chi porta con sé il ricordo degli animi. Io porto con me il ricordo dei corpi. Non conosco la mia anima né quella degli altri. Conosco il mio corpo, conosco i loro corpi. E mi basta. Me li faccio tornare in mente e ritrovo le storie che ho vissuto. Esseri di passaggio in un corpo di passaggio. Non sono stati niente più di questo, per me”.

Scheda tecnica: La prova del miele, di Salwa Al-Neimi, edizioni Feltrinelli, letteratura erotica, ISBN 9788807017643.


N.B.: La rubrica viene aggiornata una volta a settimana.


#BIBLIOCOLTURA è una proposta letteraria in collaborazione con il portale Il Bernina.

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