call to action

Cerco 31 donne e 31 uomini per immortalare la quotidianità

Aggiornamento al 12 agosto: per completare il progetto mancano ancora 3 uomini. Per chi fosse interessato mi contatti via Whatsapp allo +41793136659!

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NUOVO APPELLO per la creazione di un dipinto di #ARTENARRAVIVA. Questa volta anziché costruire una tematica vorrei cercare di evocare una presenza, quella della QUOTIDIANITÀ: il luogo in cui risiediamo, laddove la nostra essenza si manifesta e nel contempo si costruisce. 

Capita di pensare a dei sé stessi persi altrove e dire “vado là per ritrovarmi”, in esperienze lontane dalla routine. Eppure quest’ultima, proprio perché conosciuta e ripetitiva, è in grado di offrire la condizione ideale in cui l’insolito può manifestarsi. 

Cerco 31 donne e 31 uomini che vogliano raccontare tramite messaggio vocale UNA loro giornata. Non in termini di cosa avete fatto ma COME l’avete vissuta, cosa avete scoperto, osservato, provato eccetera, in una sorta di pensiero cosciente di fine giornata.

Creerò un quadro ogni dieci giorni per tutto il mese di AGOSTO. La procedura resta la stessa: ascoltando le vostre testimonianze mi lascerò ispirare nella creazione dei dipinti testimoni di unicità e incontri generatori di condivisioni fertili, il tutto intriso dal tempo sopito della quotidianità.

Come funziona? Segnalatemi la vostra disponibilità all’esperimento/atto inviandomi un messaggio (il vostro numero non verrà MAI ceduto a terzi o utilizzato per altro, promesso) allo +41793136659 (N.B.: è un numero di telefono svizzero; usate Whatsapp o mandatelo via e-mail a info@giada.ch quando siete connessi a una rete wifi così non vi costa nulla). 

Vi risponderò affidandovi la data del giorno che dovrete raccontare (mi permetterò di inviarvi un promemoria il giorno prima). A fine giornata o al più tardi la mattina seguente dovrete mandarmi un messaggio VOCALE con il vostro pensiero, il quale verrà inoltre pubblicato accompagnato dal vostro nome, ma se preferite la forma anonima è sufficiente dirmelo.

I dipinti una volta terminati diverranno #installazione #BIOSFERA per permettere all’attenzione che avete dedicato a un giorno qualsiasi di diffondersi nell’atmosfera, divenendo valore utile per tutta l’ #umanità

Grazie in anticipo per l’attenzione, la partecipazione o anche solo per la condivisione dell’appello 🤗🌎❤️.

Call to action: mandami un messaggio vocale per creare #LAFORZA

AGGIORNAMENTO: CALL CONCLUSA IL 19 MAGGIO 2020

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Questo è un periodo decisamente diverso dagli altri, per tutti. Il coronavirus è stato in grado di spostarci sia dal luogo che dal ruolo, obbligandoci a osservare il mondo da una nuova prospettiva. Questo panorama però, benché sconosciuto, risulta essere un punto d’accesso insolito senza filtri, laddove le energie inconsce possono sollecitare l’emersione di una nuova coscienza, che in questo appello chiamo , perché lo è, LaForza.

Come artista vorrei cercare di immortalare tutto ciò, ed essendo la mia arte basata sulla partecipazione e la relazione, sono qui a chiedere la vostra adesione all’opera #LAFORZA, una  performance artistica collettiva.

Ma veniamo all’appello, alla call to action da cui nascerà una nuova #BIOSFERA dal titolo #LAFORZA, per la cui realizzazione son qui a chiedere la vostra partecipazione.

#LAFORZA:

La forza che vi chiedo di raccontare è quella che sta scaturendo in questo periodo da voi stessi: quella che ancora non conoscevate, nata forse direttamente dalla paura, dalla necessità, dall’incertezza e dalla reclusione. La forza giunta in superficie che, come un’esplosione di energia sbocciata in seguito allo scontro fra due elementi, viene gestita dall’istinto e dalla mente in egual misura, condottieri di una straordinaria creatività.

Ma per poter trasformare il caos in un motore dinamico occorre soprattutto essere immersi nel momento, non ciò che c’era prima o ciò che sarà, perché la vera forza giace nel presente. Vi chiedo quindi di raccontarmi questa vostra forza, quella che come un’entità latente sta venendo alla luce, che vi fa sentire nel contempo istinto e razionalità e che vi sta aiutando ad attraversare questo periodo difficile.

Dall’ascolto delle vostre testimonianze creerò un dipinto di tre metri che poi diverrà #BIOSFERA, in cui le voci rappresenteranno il vento: il soffio principe di ogni forma di creazione destinata all’eternità, capace di diffondere #LAFORZA tutt’attorno, nella biosfera che abitiamo.

CALL TO ACTION:

Per partecipare al progetto è sufficiente inviare un messaggio vocale di al massimo 2 minuti, senza musiche o rumori di sottofondo. Potete inviarlo via Whatsapp, Telegram o Messenger: mi trovate come Giada Bianchi Art o al numero +41 79 313 66 59, oppure potete allegare la registrazione al mail info@giada.ch.

#LAFORZA può essere raccontata nella forma narrativa che preferite, siate voi stessi, il resto “andrà tutto bene”.

Grazie per quanto potrete fare, partecipando o condividendo l’appello.

E che #LAFORZA sia con tutti noi.

Ora vi saluto
Un abbraccio da qui

Giada


IL PROGETTO

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Da anni mi dedico alla rappresentazione di paesaggi pittorici umani. Creo dipinti ascoltando testimonianze in forma di messaggio vocale, ricevute in seguito ad appelli lanciati in rete. Le domande o tematiche trattate sono sempre relative all’esperienza di vita, al proprio essere, sono delle tracce sonore di singole identità le quali vengono tramutate in tracce pittoriche, in piccole orme di unicità che su tela vanno ad unirsi ad altre, dando vita a una mappa in cui è possibile incontrare e incontrarsi, nel sé e nell’altro: uniti grazie alla propria diversità.

Questi lavori, queste confidenze biografiche, le trasformo in seguito in sculture dal nome #BIOSFERA. Il mutamento permette di creare una sfera privata capace di dialogare con quella pubblica, osservare i labili confini esistenti fra esse, toccarne la fragilità, la vulnerabilità, e nel contempo interrogarsi sulle condizioni indispensabili necessarie affinché la vita possa svilupparsi in un contesto di dignità.

Cerco amiche e amici di penna e istanti per #cartolinebyme

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L’anno scorso in questo periodo feci un viaggio di 5 giorni in cui visitai 9 mostre fra Roma, Firenze e Venezia. Oltre a offrire scampoli d’esperienza nelle stories dei miei canali social decisi di cogliere sensazioni sul momento da riportare in seguito su delle cartoline. Quest’ultime le inviai a 20 persone che si erano precedentemente annunciate a seguito di un appello lanciato su Facebook, Instagram e Linkedin. Questo progetto mi ha permesso di cogliere e togliere dal flusso dell’accadere istanti divenuti così eterni, che ho deciso di iniziare a riportare oggi sperando ne possa nascere altro.

Stavolta mi piacerebbe ricevere frammenti della VOSTRA eternità, cartoline o lettere in cui il vostro ascolto possa diventare un canale attraverso cui possa vedere, sentire e vivere il momento insieme a voi, immergermi in ciò che vi circonda. Ad ogni cartolina ricevuta risponderò offrendone in cambio una mia (ricordatevi quindi di aggiungere il vostro indirizzo), piccole perle di esistenze infilate una dietro l’altra che andranno a formare un ipotetico collier posto al collo dell’eternità.

Il materiale ricevuto lo utilizzerò sui canali social, ne farò probabilmente un podcast e sicuramente un dipinto, più qualsiasi ulteriore espressione utile a divulgare meraviglia, condivisione e unicità; vi posso comunque assicurare che i vostri dati non verranno mai divulgati o ceduti a terzi.

Quindi, se avete piacere a partecipare a questa creazione, inviate una vostra bolla temporale a:


Giada Bianchi
Via Aruons 17
7500 Sankt Moritz
Svizzera

Di seguito trovate un paio di cartoline inviate l’anno scorso durante quel viaggio.

10 ottobre 2018. Roma - Chiostro del Bramante ore 17.15:
“Tre donne in controluce. Chiacchierano. Dal chiostro giunge il suono di bicchieri apparecchiati. Una camicia bordeaux si combina in prospettiva con una verde lime; osservo il peso dei colori. Nel frattempo un uomo rosso in volto e in tenuta da jogging attraversa le sale del museo; che bello uscire a fare allenamento fermandosi a riprendere fiato fra opere d’arte”.

10 ottobre 2018. Roma - ore 18:
“Una mamma sta leggendo alla figlia una fiaba con protagonisti una roccia, un tappeto e un cammello. Suona il telefono. Se ne vanno prima che possa sentire il finale. Le scarpe d’argento di una signora entrano in risonanza con gli orecchini di un’altra, ed iniziano a luccicare all’unisono. Due sposi, in abito da cerimonia, cenano tranquillamente al tavolo di un’osteria, soli. Una Signora, parlando d’amore, dice “è sempre meglio quello che non hai”, sospirando”.

10 ottobre 2018. Roma - Bar all’angolo ore 19.15:
“Locale in penombra, candele sui tavoli, musica lounge, luci soffuse arancioni: l’atmosfera autunnale punge l’ambiente come ricci di castagne. Passano due volanti della polizia coi lampeggianti accesi. Il blu Islanda irrompe nell’istante trasformandolo in fragile lastra di ghiaccio, pronta a spezzarsi a un passo errato dei pensieri”.

11 ottobre 2018. Roma - Cappella Sistina, ore 10.15:
"Corpi. Corpi ovunque. Addosso, accanto, alle pareti, sulla testa. E il mio. Corpi a rappresentare loro malgrado ogni virtù e debolezza umana, come fossimo alla prova generale del Giudizio Finale. Corpi. Corpi intenti a guardare verso l'alto. Corpi che forse qualcuno sta osservando dall'alto, giù lì in basso, divenuti improvvisamente noi la sua Cappella Sistina".

11 ottobre 2018. Roma - Cappella Sistina dalle 10.50 alle 10:57:
”Di seguito ciò che svetta sopra la folla appeso ai bastoncini delle guide turistiche: una bandierina rossa, una cuffia di lana oro e blu, un foulard a strisce blu/verde/oro, due ginestre in plastica intrecciate, un fazzoletto azzurro a pois blu, lo stemma del Vaticano, un tigrotto di peluche, un foglio su cui è stampato un cuore, un pon pon a lunghe frange d’oro, una corona di fiori hawaiana in nylon, un foulard su cui è stampata più volte la scritta Italy, una Moleskine rossa, un’asola d’oro, un guanto giallo”.

#FENICE: il dipinto sorto dalle ceneri del cambiamento

AGGIORNAMENTO: la call to action si è conclusa il 1° luglio 2019

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La fenice è un uccello mitologico capace di risorgere dalle proprie ceneri in un vortice continuo di fine e inizio, di conclusione e rigenerazione, di distruzione e rinascita. Simbolo di evoluzione, di sapienza acquisita, di conquista della propria personalità e di personificazione della forza vitale, la sua figura ci ricorda il cammino che occorre intraprendere durante profonde fasi di cambiamento.

Quante volte ci è accaduto di (dover) attraversare momenti di rottura, in cui la realtà conosciuta è andata in frantumi permettendo alla propria natura profonda di affiorare e dare luce a un nuovo fino a quel momento impensato, sopito?

La call to action #FENICE desidera raccogliere testimonianze legate a ricostruzioni nate dai detriti rimasti al suolo a seguito di crash improvvisi, che siano stati cercati, provocati o costretti a subire. Come sempre dall’ascolto di quanto ricevuto creerò un dipinto che in questo caso non sarà solo simbolo di presenza e condivisione, ma sorgerà fisicamente da episodi di cambiamenti improvvisi, proprio come l’uccello splendente è solito a fare.

Il lavoro terminato verrà presentato a un concorso artistico, e si potrà in seguito osservare ascoltando le voci generatrici. 

Per partecipare è sufficiente registrare un messaggio vocale il quale può essere inviato:

Sui miei canali social condividerò quanto ricevuto affinché altre esperienze possano liberamente manifestarsi; a scelta dell’autore del racconto se pubblicarle in forma anonima o firmata, mentre nel file audio accompagnatorio al dipinto saranno tutte senza nome.

Ringrazio già sin d’ora quanti vorranno aiutarmi a dar vita a #FENICE, il dipinto sorto dalle ceneri del cambiamento, sia come partecipazione che divulgazione del messaggio.

Per qualsiasi ulteriore informazione non esitate a contattarmi.

Informazioni pratiche: per cortesia registrate il messaggio in un luogo silenzioso, senza sottofondi musicali e, se siete in automobile, con i finestrini chiusi e con il dispositivo mani libere sia vicino alla bocca. Potete registrare direttamente il messaggio nell’applicazione Whatsapp cliccando sull’icona a forma di microfono oppure salvarlo su un’altra applicazione e inviarlo in seguito come allegato. Non lasciate il messaggio registrato sulla mia segreteria telefonica in quanto la qualità audio è talmente pessima che purtroppo non mi permetterà di utilizzarlo. 



#UNIVERSUS: un dipinto geografico nato dai vostri luoghi

CALL TO ACTION CONCLUSA IL 30 MARZO 2019!

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Oggi inizio un nuovo progetto artistico in cui, come sempre, avrò bisogno di voi. Questa volta vorrei creare un dipinto geografico, una mappa composta da testimonianze legate a dei luoghi.

Potrebbe ed esempio essere il racconto del vostro paese, o di una strada, di una bottega, o di un bosco, del un muretto su cui vi incontravate con gli amici, di un panorama visto da un determinato luogo, un parco giochi, un lungomare o una finestra, e poco importa se saranno ricordi o posti legati al presente.

Li trasporterò su tela man mano che mi giungeranno e vi aggiornerò, in modo che possiate decidere di raccontare un elemento secondo voi mancante, come se dopo tanti monti, colline e montagne vi venisse voglia di inserirci il mare, il vostro mare, raccontandomelo, oppure come se dopo tante case dell’infanzia, attuali, vicine o lontane sentiste la necessità di inserirci una piazza, la vostra piazza, quella che avete nel cuore.

Questo progetto durerà un mese e lo presenterò a un concorso assieme al materiale che mi invierete. Da parte mia pubblicherò giornalmente pensieri, scritti e progressi su Facebook, Instagram e LinkedIn, in modo che anche l’atto creativo possa diventare egli stesso un luogo, un cantiere in cui dar vita a un territorio composto dal vostro/nostro mondo interiore.

Per partecipare alla creazione della mappa è sufficiente inviare un messaggio vocale (scelta preferita, essendo il progetto basato sulla tradizione orale) via Whatsapp, per mail o su messenger, oppure potete pubblicare la testimonianza sui vostri profili o nelle vostre stories ricordandovi di taggarmi (altrimenti non vi vedo), oppure ancora sarà possibile farlo attraverso degli scritti inseriti come commenti, inviati come messaggi privati o per mail. 

La tela che vorrei realizzare sarà dim. cm 270x180; per riempirla mi servirà molta partecipazione, spirito di condivisione, un po’ di aiuto nella divulgazione ma, soprattutto, tanta voglia di dare vita a un territorio immaginario nato dall’incontro fra persone: un nuovo #universus, dove l’uno (uni) sarà rivolto (versus) us (noi).

Grazie per percorrere ancora una volta assieme un tratto di strada creativa.

Un caro saluto

Giada

Diamo vita a un corpo pittorico, raccontandolo

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L’identità; è questo il territorio che esploro nei miei dipinti, lasciando a voi la possibilità di indicarmi la via. I messaggi vocali che ricevo hanno il potere di suggerirmi la fisionomia del nuovo paesaggio umano che viene rappresentato su tela, in cui l’osservatore finale può infine perdersi e/o ritrovarsi ascoltando le voci narranti che l’hanno generato.

Ora vorrei affrontare un nuovo quadro quindi ho bisogno di voi, della vostra sensibilità, esperienza, storia ma, soprattutto, della vostra voglia di dire ci sono, esisto, e sono così: eccomi! Anche perché condividendo una parte di voi permetterete a quella cosa magnifica che si chiama incontro di accadere, in cui l’inaspettato può manifestarsi.

Per partecipare al progetto è sufficiente inviare un messaggio vocale registrato via Whatsapp al numero +41793136659, raccontando nella forma che preferite un pensiero inerente la tematica “io, corpo”.

Già, il corpo. Quel magnifico/maledetto strumento, volume, materia, guscio o involucro dalle molteplici proporzioni, tonalità e armonie; composto da carne, ossa, sangue, organi, pelle, mani, braccia, membri, fluidi, lingua e sudore; a volte gabbia altre realizzatore di cose, azione pratica, movimento o blocco; per alcuni amico, complice, presenza da accudire o nemico da annientare; testimone di ferite oppure ancora dimora del tempo; dispensatore di piacere, dolore, tensione e adrenalina; patria dei cinque sensi con un suo personale odore, sapore, morbidezza, suono e forma: mai identico, mai scontato, a volte esibito, altre taciuto.

E molto altro ancora. Potete raccontarmi qualsiasi cosa, come il rapporto che avete con lui o con quello degli altri, fargli un omaggio, passare a una descrizione, dar voce a una sensazione o un ricordo, fargli un discorso o invece dar voce a lui, scrivergli una lettera o anche solo un breve commento, magari inviargli un’accusa oppure un’ode, abbracciarlo con speranza o soffermarsi su un’immagine; è indifferente, sentitevi davvero liberi di raccontare la tematica “io, corpo” come meglio credete.

Dall’ascolto dei messaggi ricevuti mi lascerò ispirare per la creazione di un nuovo dipinto, simbolo pittorico di un corpo immenso in cui l’anima sarà l’incontro delle vostre, in cui l'anima sarete voi.

GRAZIE per qualsiasi contributo riuscirete a fare, compresa la divulgazione del messaggio.

Informazioni pratiche: per cortesia registrate il messaggio in un luogo silenzioso, senza sottofondi musicali e, se siete in automobile, con i finestrini chiusi e che il dispositivo mani libere sia vicino alla vostra bocca. Potete registrare direttamente il messaggio nell’applicazione Whatsapp cliccando sull’icona a forma di microfono oppure salvarlo su un’altra applicazione e inviarlo in seguito come allegato. Non lasciate il messaggio registrato sulla mia segreteria telefonica in quanto la qualità audio è talmente pessima che purtroppo non mi permetterà di utilizzarlo. 

Scusate la pedanteria, ma in questo progetto non c’è nulla che mi dispiace di più di non poter usare una testimonianza a causa della scarsa qualità audio.

Call to action per il dipinto #NOI2

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#NOI è un valore, un’esperienza, un atto oggi più che mai dovuto e necessario
#NOI è il gesto di chi accoglie e rispetta l’unicità 
#NOI è la voglia di esserci, per dimostrarlo
#NOI è un incontro fra tanti se stessi
#NOI è un atto di fiducia attraverso la condivisione
#NOI è un progetto artistico che pone le persone alla base del processo creativo
#NOI sono dipinti creati ascoltando messaggi vocali inviati da chiunque, da ogni dove
#NOI vuole diventare un’esposizione in cui si possano ascoltare e osservare straordinarie eccezionalità
#NOI nasce dalla gente, per la gente, diventando arte
#NOI non ha confini, pregiudizi, limiti
#NOI rappresenta semplicemente ciò a cui apparteniamo: l’intera umanità. 

Per partecipare alla creazione del nuovo dipinto #NOI2 invia un messaggio vocale via Whatsapp al numero +41793136659 con la risposta alla domanda “come vedi te stesso?”

Guarda e ascolta #NOI1, il quadro attualmente esposto presso la Galleria Spazio 1b di Lugano fino al 15 ottobre 2018. http://www.giada.ch/ritratto-noi/

Grazie per l’eventuale partecipazione, condivisione e divulgazione del progetto, perché più siamo, più #siAMOnoi.

#callart #ritrattinarrativi #calltoaction #artlife #arte