SOGLIARE IL REALE
Camminare, ascoltare, nominare: modi di sogliare il reale per abitare il legame e riconoscere il mondo
Nominare il reale non è sempre un dire. A volte è un passo. Una sosta. Uno sguardo che si posa. È abitare un passaggio con attenzione, riconoscendo che ogni luogo, ogni incontro, ogni variazione del paesaggio può diventare soglia – se vissuto con presenza.
Sogliare il reale significa aprirsi a esperienze poetiche e partecipative in cui la nominazione avviene attraverso il corpo, lo sguardo, il gesto, l’ascolto. Non si tratta solo di camminare da un punto all’altro, ma di rendere visibile ciò che, senza attenzione, rischierebbe di svanire.
Ogni passo può diventare un atto di cura. Ogni parola raccolta, una forma di relazione.
Un metodo sensibile e relazionale
Questi modi di sogliare il reale nascono da una lunga ricerca ed esperienza che intreccia linguaggio, paesaggio, biografia e appartenenza. Non sono tecniche fisse né metodi chiusi, ma modi di camminare nel mondo con rispetto e ascolto, aprendo varchi di senso.
Possono svolgersi in città o nella natura, da soli o in gruppo, una volta sola o in percorsi più strutturati nel tempo.
Camminare, sostare, scrivere, disegnare, ricordare, ascoltare: sono tutti gesti che possono diventare atti di nominazione del reale, capaci di dare forma all’invisibile senza ridurlo, ma onorandone la complessità, la fragilità, la risonanza.
Soglie in cammino
Due modi per abitare il mondo con attenzione
A volte basta poco per sentire che qualcosa cambia: un passo più lento, uno sguardo che si posa, una parola che nomina ciò che prima sembrava invisibile. Sogliare il reale è questo: abitare il passaggio tra ciò che c’è e ciò che può ancora diventare.
Attraverso camminate condivise o percorsi più intimi e personali, questi gesti aprono varchi di senso nel paesaggio esterno e in quello interiore.
Qui trovi due possibilità:
Sogliare Bellinzona – un’esperienza collettiva tra le vie della città di Bellinzona, per scoprire parole, luoghi e frammenti che risuonano nel quotidiano.
Scrigno del Reale – tre giorni in Engadina, nella soglia silenziosa di novembre, tra natura, parola e ascolto, per accogliere ciò che ci affida il mondo
Sogliare il reale – un accompagnamento su misura, nella natura o in atelier, per intrecciare paesaggio e biografia, istanti e intuizioni.
Due strade diverse, unite da uno stesso intento: nominare il reale per renderlo più abitabile, vivo, condiviso.
Vuoi sogliare con me?
Se senti che esiste un modo più autentico di attraversare luoghi ed esperienze, se intuisci che ciò che ti circonda ha qualcosa da dire, se desideri attivare uno spazio vivo di percezione e trasformazione…
Le pratiche di soglia sono un invito.
Possiamo anche costruirle insieme.
