chiacchiere

La nascita del mio primo Album dei ricordi per eventi

Ieri mi sono posta in attenzione per creare il mio primo album dei ricordi per eventi. È strano come tutto cambia quando ti poni davanti a un qualche cosa “da normale” o in modalità “registrazione”. Forse è solo che nella seconda attitudine apri un po’ di più i sensi, la mente e il cuore. Trovare il giusto equilibrio fra queste tre bacchette magiche è un’impresa, infatti c’è stato un attimo in cui ho iniziato a prendere appunti in modo costante dimenticando di ascoltare in senso più ampio e lasciare che il flusso di parole arrivasse da sé. E poi è accaduto, come sempre, e come sempre rimarrà qualche cosa di ineffabile: visto, creato e lasciato andare. Appaiono immagini in sequenza, e via. Solitamente qualcuna torna, poche ma sufficienti; non so se le migliori o le più significative, semplicemente me le ritrovo lì, e questa volta le userò. Anche la partecipazione del pubblico è stata notevole: credo la voglia di esserci e di far parte di un ricordo abbia prevalso su timidezza o semplice pigrizia. Devo ancora leggere i loro commenti ma sono molti, e come ringraziamento a fine lavoro ne riceveranno una copia in formato elettronico, o a chi almeno ha lasciato il suo indirizzo mail. Oggi quindi sarà il giorno in cui inizierò a ricostruire quel momento attraverso ciò che mi è rimasto addosso, e chissà cosa ne salterà fuori. Sono curiosa. Mi lascerò stupire. Come sempre. Ed: evviva la vita. 

Invio di bagliori

Ieri sono andata online con il sito (ok, si era capito) e moltissime sono state le dimostrazioni di simpatia e affetto ricevute... che dire... grazie :-)! Al pomeriggio ho dovuto camminare un paio d'ore sotto la pioggia da tanta era l'emozione... quindi grazie un'altra volta. Stamattina allora volevo scrivervelo qui quel grazie, ma mi sembrava di una banalità disarmante. Poi però è capitata una cosa e ho capito come fare: la prossima volta che la vostra attenzione sarà attratta da un bagliore, come potrebbe essere il sole che batte sulla finestra di una casa in lontananza, dallo specchietto di una bicicletta di passaggio, dal riflesso di un orologio di metallo o altro, ebbene, quello sarà il grazie vero partito oggi da me finalmente giunto a destinazione. Sì, mi avete proprio fatto quell'effetto lì: grazie, grazie davvero (ok, spediti, ora fatemi però sapere quando arriveranno :-)).

La nascita del mio mondo

Oggi giada.ch nasce sotto il segno del 7, come 7 sono stati i giorni necessari per creare nuovi mondi (o almeno così è Scritto). Poi oggi è il dicias7 del mese di 7mbre, e 7 mesi fa feci la prima telefonata che mi indirizzò sulla strada dell’online. Poi giada.ch ha 7 lettere, la prima tabellina che ho imparato da piccola era (indovinate) proprio quella del 7 e ancora oggi per contare i gruppi vado di 7, 14, 21, 28. Il numero 7 ha anche un sacco di significati esoterici e mistici: male non fa. Poi 14 (7 per 2, ovvio) sono le attività che troverai in giada.ch; ecco quindi una sorta di bignami www:

  1. Blog: in primis offro i miei pensieri, ciò che vedo, raccolgo e faccio.
  2. Produco materiale (scritti, immagini, disegni) che può essere utilizzato da chiunque (privati, aziende, enti) per creare pubblicazioni online (blog, social network, siti) o cartacee.
  3. Credo nel potere del racconto emozionale applicato a contesti inusuali, come ad esempio ad un cantiere, un progetto, un evento, uno spettacolo, una mostra e molto altro. Utile soprattutto per coloro che vogliono avvicinare un nuovo pubblico a queste realtà.
  4. Naturalmente credo molto anche nel potere del racconto applicato a contesti più ordinari ma con tecniche differenti, come ad esempio attraverso il disegno, la filastrocca, il racconto parallelo, il collage e molto altro. Utile per coloro che vogliono ampliare il proprio target, offrendo contenuti differenziati.
  5. Invento storie. Alcune di queste troveranno sviluppo cartaceo altre rimarranno qui, in forma online.
  6. Elaboro creazioni personalizzate che possono trovare posto su una pagina web, nell’intestazione del proprio profilo social network o sulla parete di casa.
  7. Ambient Story: applico storie a planimetrie, che siano in fase di progettazione, esistenti, disabitate o inventate.
  8. Fantareale: gioco con la realtà creando una sorta di collage bidimensionale/reale.
  9. Carnet maison: rendo “abitati” immobili che attualmente non lo sono, introducendo storie e curiosità ad esempio in oggetti in vendita (utile naturalmente ad agenzie immobiliari), ma potrebbe anche essere casa tua.
  10. Cerco di scrivere bene, nel senso che sto imparando l’arte della calligrafia, tecnica che utilizzerò in tutti i punti fino a qui descritti, come pure per lavori puramente calligrafici.
  11. Posso trasformare in simboli una storia, un fatto, un evento.
  12. Sviluppo album creativi per qualsiasi occasione.
  13. Svolgo attività artistica indipendente, di cui racconterò nel blog.
  14. Volo leggera sull’accadere del mondo.

Se volete scoprire di più visitate sezioni e pagine qui presenti, se invece avete proposte, suggerimenti o domande non esitate a scrivermi perché non ve l’ho ancora detto, ma credo molto anche nel potere dell’incontro :-).

Una cosa bella

Che poi io ne sono sicura che TUTTI quelli che hanno letto l'ultimo arrivo di ARBOKgroup alla fine del racconto quella cosa lì sono andati a controllarla veramente (come me). E poi lo ribadisco: 'sta cosa che arrivi a casa guardi in buca e in mezzo alle fatture ci trovi un racconto da leggere durante l'aperitivo o la colazione è una figata pazzesca. Immagino comunque sia una forma adatta persino per il caffè del dopo pasto o la merenda, ma essendo condizioni mai sperimentate preferisco in questi casi avvalermi della facoltà della riserva. Poi dai... è a chilometro zero, non inquina, diverte, rallenta, sostiene e unisce... cioè... ve lo devo proprio dire? Che poi io davvero questi qui manco li conosco (Genetelli a parte... ma ormai chi non lo conosce?), è solo che la trovo una bella cosa, e ecco. E punto.

4 valigie

Valigia del fare: pronta.
Valigia dell'essere: anche.
Valigia dell'essere peloso: pure.
Valigia delle idee: idem.
Ok, domani si parte: yeppa :-)