Da una a quattro, e le testimonianze si internazionalizzano

I Ritratti Narrativi viaggiano più veloce di me, o almeno del mio apprendimento della lingua del posto (e ci vuol poco, a dir la verità). E così, fra un accusativo e un genitivo, si è reso necessario aprire una sezione dedicata ai germanofoni. Adesso il concetto, la modalità di partecipazione e la biografia si possono trovare anche in tedesco mentre, per le testimonianze vocali, ho preferito optare per la formula dei fantastici 4.

Le registrazioni si possono infatti ora trovare anche in un mix di tedesco, francese, inglese e italiano. Le traduzioni sono state possibili grazie alla generosità di alcune persone che, penna e microfono alla mano, hanno trasformato alcuni vissuti per cercare di farli arrivare ancora più lontano.

Di questo gesto sarò sempre eternamente grata, come ho nel cuore tutti coloro che mi stanno aiutando a divulgare il progetto; dalla mia strabiliante tecnica del suono, all'interprete, a chi ha effettuato il trasporto quadri, alla professionalità di alcuni tecnici della fotografia e immagine, a chi mi scrive anche solo così, per ringraziarmi, a chi cerca di interpretare le mie desiderata espresse con quei quattro vocaboli che credo di conoscere,  a chi quando arrivo sorride (ride) sempre, a chi si prende il tempo per pensare e a chi invece sente l'entusiasmo salirgli nelle mani e, non da ultimo, a tutti coloro che con il loro donarsi permettono ai Ritratti Narrativi di manifestarsi: GRAZIE.

Detto questo se volete ascoltare la versione multilingue, eccola qua.